Descrizione
Il consiglio comunale nella seduta di ieri sera ha approvato, all'unanimità dei presenti, l'uscita dall'Unione dei Comuni del Miranese. I consiglieri Piazzi, Pasqualato e Vesnaver non hanno partecipato al voto lasciando l'aula.
Qui il link pubblico alla seduta integrale: https://www.youtube.com/watch?v=2mSYOT8Vclg
Di seguito il discorso pronunciato all'inizio della discussione dal sindaco Franco Bevilacqua:
"La nostra scelta è in linea con il programma di mandato della nostra coalizione che ci ha permesso di vincere lo scorso anno le elezioni a Spinea. La delibera che oggi discutiamo arriva dopo un lungo percorso fatto di confronti con gli altri Comuni, nella maggioranza e con parte della minoranza che condivide le nostre preoccupazioni. In questo percorso ci siamo confrontati con le istituzioni e forze dell’ordine, con cui dialoghiamo costantemente in un’azione quotidiana di controllo del territorio.
Siamo consapevoli che tale scelta non è semplice e che richiederà, se portata a termine, un impegno ulteriore nel riorganizzare la Polizia Locale e nel trovare un accordo con gli altri comuni e i sindaci dell’Unione nel gestire questa uscita serenamente.
Fin dall’inizio del mio insediamento non posso non ammettere che sono emerse alcune difficoltà di gestione, assenza di organici e una “sensazione” condivisa da tutti i sindaci dell’Unione che il territorio fosse scoperto e poco controllato.
Sensazione che in me si è trasformata in certezza giorno dopo giorno nella mia attività di sindaco: quando i cittadini si lamentavano delle difficoltà di chiamare la Polizia Locale per la velocità eccessiva dei mezzi, per i parcheggi impropri e quando c’erano incidenti stradali dove spesso vedevamo che erano i carabinieri a intervenire, quando questi invece dovrebbero occuparsi di questioni ben più importanti di ordine pubblico.
In questa fase si era aggiunta la difficoltà di avere dal corpo di Polizia informazioni sull’organizzazione del servizio svolto, anche se evidenziava un’importante carenza dell’organico operativo, quindi, una difficoltà oggettiva di coprire tutte le esigenze di un territorio così vasto.
Noi non dimentichiamo l’impegno delle forze di Polizia Locale e chi di noi è stato a un evento ha potuto constatare la loro presenza costante e l’impegno degli agenti nel territorio.
In alcun modo è stata messa in discussione l’efficienza o la professionalità del personale della Polizia Locale. Al contrario, abbiamo espresso più volte pubblicamente la nostra stima nei confronti del corpo, tanto che alcuni agenti sono stati premiati proprio da questa Amministrazione per gli atti compiuti durante il servizio.
In questo contesto, la nostra azione si è concretizzata con specifiche richieste, parzialmente soddisfatte, di informazioni sul servizio svolto, che hanno prodotto report dell’attività di Polizia nei comuni dell’Unione. Inoltre, anche con il nostro impegno, abbiamo indetto un concorso che porterà a colmare quella carenza di organico sopra evidenziata.
Tutti però dobbiamo essere consapevoli di una cosa: la mancanza di uniformità sociale e territoriale che caratterizza il Comune di Spinea rispetto a Mirano, Martellago, Noale e Salzano.
Tutti avranno seguito le vicende nei giornali dei recenti e meno recenti eventi di cronaca: le occupazioni abusive, le gang minorili, le baby bulle, i ripetuti atti di vandalismo che hanno portato alla ribalta il comune di Spinea. Non ultimo, l’inseguimento di alcuni giorni fa tra un’auto in fuga ad alta velocità e un’auto della Guardia di Finanza, poi supportata da Polizia e Carabinieri, in pieno centro città che si è conclusa con degli arresti. Io non posso che ringraziare il Prefetto, la locale caserma dei Carabinieri, il loro Comandante, la Polizia e la Guardia di Finanza per l’azione svolta di contrasto alla criminalità.
Naturalmente mi è stato detto quali sono i dati oggettivi: i bilanci mostrano chiaramente che, al netto delle sanzioni, il Comune di Spinea è il maggior contributore dei costi dell’Unione.
I report della Polizia non sono analitici per l’attività nei singoli comuni e quindi difficili da decifrare, ma un dato emerge con chiarezza nei controlli di velocità delle pattuglie nel 2024: Spinea è ultima nell’Unione per numero di controlli, così pure nei primi sei mesi del 2025.
Questo non lo dico io, ma i dati dal rapporto annuale 2004 del Corpo di Polizia Locale: 39 controlli a Spinea contro i 43 di Salzano, i 45 di Noale, i 53 di Martellago e i 70 di Mirano (2.375 Verbali, 11 procedimenti, 141 controlli, 201 ore). E i report sulla distribuzione dei controlli di velocità sui territori comunali per i primi sei mesi: 15 le vie controllate a Spinea contro le 18 di Salzano, le 20 di Noale, le 24 di Martellago e le 30 di Mirano (438 violazioni degli articoli al codice della strada 1427-/8-/9). Da notare che a giugno dei 4 controlli previsti a Spinea ne è stato fatto solo uno, perché nei giorni in cui erano previsti le pattuglie sono state dirottate in altri Comuni.
Non meglio vanno le attività e i pareri dell’Ufficio Nuclei Speciali (Unità Operativa front office e informative): 5 contro gli 11 di Salzano, i 57 di Noale, i 48 di Martellago e gli 83 di Mirano.
La videosorveglianza è un altro aspetto che ci ha sorpreso, passata dalla gestione comunale a quella dell’Unione e poi tornata alla gestione comunale: a Spinea su oltre 90 apparati (intesi come telecamere e sistemi di comunicazione) ne funzionano solo 15.
La relazione ieri consegnata ai capigruppo, riportante i dati macroeconomici dell’Unione, evidenzia uno sbilanciamento nel rapporto tra contributi ricevuti, quote versate e introiti dovuti alle sanzioni. Negli ultimi 5 anni il Comune di Spinea è stato il maggior contributore dell’Unione.
Come sindaco ritengo opportuno un cambiamento radicale e per ottenere questo cambiamento è necessario che il mio ente abbia il pieno controllo del servizio di Polizia Locale, strutturandola in modo più consono alle nostre esigenze, soprattutto in considerazione della nostra vicinanza con il Comune di Venezia.
Qualcuno obietterà che potevamo continuare un percorso assieme, visto che ci sono stati alcuni miglioramenti; ma credo che i tempi che l’Unione ha non siano compatibili con le nostre esigenze e che soluzioni e scelte radicali contrastano con le esigenze degli altri Comuni.
Qualcuno obietterà che non c’è solo la Polizia Locale, ma anche la Protezione Civile e ha ragione, ma stiamo parlando di gruppi di volontari non dipendenti direttamente, gestiti dall’Unione e che hanno una struttura sovracomunale. Qualcuno obietterà che la Protezione Civile ha beneficiato tramite l’Unione dell’accesso a contributi ed è vero, ma è altrettanto vero che in questi giorni tutti i Comuni hanno partecipato a un bando per l’assegnazione di fondi per attrezzature in maniera individuale.
Qualcuno obietterà che usciamo dall’Unione ma entriamo nell’Ambito, che gestirà l’attività dei servizi sociali. Ma si dimentica che l’Unione è un atto volontario, mentre per l’Ambito dobbiamo rispettare una legge regionale che impone la costituzione di questa struttura e che il Comune di Spinea proprio per evitare problemi simili ha scelto la strada dell’Azienda.
Ci tengo a ribadire che la nostra scelta di uscire sia concertata e coordinata in modo condiviso: non è mia intenzione creare problemi agli altri Comuni, noi rimaniamo a disposizione per un aperto confronto rispetto alle modalità di uscita, dagli aspetti finanziari ai mezzi e al personale, che rappresenta il vero patrimonio dell’Unione.
Qualcuno obietterà che l’uscita costerà 800.000/1.000.000 euro ma non sarà così: i costi saranno molto ma molto inferiori.
In quest’ottica abbiamo deciso tutti assieme di anticipare l’uscita a luglio anzichè a settembre, per dar modo ai miei colleghi sindaci di riorganizzare i servizi. Decisione che ci porta a discuterne oggi in Consiglio Comunale.
Voglio ringraziare i sindaci per la collaborazione di questi mesi, ribadendo la mia piena disponibilità a collaborare indipendentemente da tale contesto. E’ chiaro che, come qualcuno ha detto, l’Unione si tutelerà: siamo d’accordo, ma anche noi tuteleremo il Comune di Spinea.
Io sono fiducioso che per Spinea sarà un’occasione e che tale scelta possa rappresentare anche per l’Unione stessa una valida occasione per renderla più efficace ed efficiente.
Questa è stata una scelta per noi non facile, ma ponderata accuratamente,
Il Consiglio Comunale è sovrano e deciderà al meglio. Ringrazio la mia maggioranza ma anche la minoranza che sosterrà questa scelta e che mi è stata di supporto e conforto anche durante gli attacchi che ho subito, anche personali".
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Ultimo aggiornamento: 25 luglio 2025, 13:01