PON-Inclusione Avviso 1/2019
Ultima modifica 7 giugno 2021
La struttura organizzativa si articola su più livelli:
1) LIVELLO POLITICO:
- Comitato dei Sindaci, per i macro-aspetti autorizzativi e di start-up del progetto, il numero dei Comuni coinvolti e la condivisione e redistribuzione delle risorse tra gli stessi;
2) LIVELLO ORGANIZZATIVO realizzato attraverso:
- Coordinatore d'Ambito, funzionario del Comune di Spinea - Comune capofila d'Ambito: redige i progetti, ha la responsabilità di tutte le procedure ammnistrative di acquisizione di personale, di beni e servizi, di rendicontazione e monitoraggio, che realizza attraverso la sua struttura interna dello stesso Comune;
- Nucleo Operativo di Supporto (N.O.S.) composto da 5 funzionari responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni dell'ATS 13: garantisce coordinamento istituzionale, raccordo operativo a livello tecnico, relativamente a competenze, linguaggi, strumenti al fine di allineare le linee guida nazionali e regionali con le esperienze territoriali in modo da uniformare l'utilizzo delle diverse misure locali di contrasto alla povertà tra i 17 Comuni coinvolti;
3) LIVELLO OPERATIVO realizzato attraverso:
- coordinamento degli Assistenti Sociali dei 17 Comuni (costante lavoro tecnico-professionale di analisi e scambio sulla presa in carico e sui suoi strumenti);
- equipe ATS 13 Fondo povertà;
- educatore professionale e ammnistrativo ad alta specializzazione assunti con il presente progetto.
I 17 Comuni appartenenti dell'ATS 13 e l'Azienda ULSS di riferimento aderiscono formalmente a una Convenzione ex art. 30 del TUEL, sottoscritta tra dicembre 2018 e gennaio 2019.
Breve sintesi dell’intervento evidenziando gli elementi di continuità rispetto all’intervento finanziato dall’Avviso 3/2016
Il progetto realizzato con l'Avviso 3/2016 privilegia la RETE COME ALLEANZA STRATEGICA: costruire azioni di fiducia, attorno a una idea di sviluppo condiviso attraverso la produzione di beni collettivi.
Per raggiungere gli obiettivi necessita integrarsi localmente con i progetti finanziati dal Fondo Povertà, da risorse regionali e comunali.
Si colloca nella macro-azione A intervento A.1., in particolare:
- supporta l'interscambio costante tra le equipe di zona dell'ATS 13 (finanziate con il Fondo Povertà) e tra queste e i servizi sociali (comuni ATS 13) e socio-sanitari e sanitari (Azienda ULSS 3) per la definizione dei patti per l'Inclusione e l'attivazione dell'equipe multidisciplinare laddove sia prevista dal RdC;
- elabora strumenti e realizza il costante interscambio per la presa in carico e per il sostegno sociale professionale dei nuclei in situazione di povertà tra le equipe dell'ATS 13;
- si coordina con i servizi per l'impiego della zona (Centri per l'Impiego, Veneto Lavoro, Agenzie Accreditate dalla Regione Veneto per la formazione e il lavoro) attraverso lo scambio di strumenti e buone prassi in appositi incontri periodici;
- integra i benefici regionali RIA (reddito da Inclusione Attiva), PE (Povertà Educativa) e SoA (Sostegno Affitti) all'interno del sistema di contrasto alla povertà dei Comuni dell'ATS 13 (contributi economici, mediazione culturale e linguistica, interventi educativi domiciliari all'interno dei patti per l'Inclusione);
- attiva reti tra servizi ai fini dello sviluppo di una cultura e sensibilità nei confronti delle persone povere;
- fornisce le informazioni e i materiali ai diversi punti di segretariato sociale comunale (n. 17) assicurando omogeneità e correttezza dell'informazione.