Dalla caduta della repubblica di Venezia al regno d 'Italia
Ultima modifica 22 aprile 2020
Con l'arrivo delle armate di Napoleone, il governo della Serenissima si arrende senza opporre resistenza (maggio 1797); nascono qui ndi nuove forme politico- amministrative, le MUNICIPALITA', di ispirazione de mocratio-libertaria. La municipalità di Spinea viene assegnata al Dipartime nto del Brenta (Padova). Spinea segue quindi le vicende politiche e amminist rative che si susseguono con rapidità nella Terraferma: ceduta agli Austriac i coi trattato di Campoformio (ott. 1797); nuovamente occupata dai Francesi (1801 e 1805) ed incorporata nel Regno d'Italia, diviene sede di Comune nel Cant one di Mestre ed aggregata, nel 1807, al Dipartimento dell'Adriatico Venezia). Nel 1806, con decreto napoleonico, vengono soppressi gli Ordini Monastici e incamerati nel Demanio i loro beni. Tornano quindi sotto l'amminis trazione della Deputazione Comunale di Spinea l'amministrazione ed il benefici o della chiesa di San Vito e Compagni Martiri. Ben presto gli eventi bellici rov esciano la situazione: le truppe imperiali tornano in forze, e riconquistano tutto il territorio, che viene incorporato all'Austria (1815). Il Comune rurale di Spinea entra così a far parte del Lombardo-Veneto e sarà infine annesso al Regno d'Italia dopo il plebiscito del 1866.